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Duofilm collodio 15 ml 16,7% + 15% Trattamento per verruche, calli e duroni

Duofilm collodio 15 ml 16,7% + 15% Trattamento per verruche, calli e duroni

Duofilm collodio 15 ml 16,7% + 15% -   - Principi attivi - 100 g di collodio contengono: Principi attivi: acido salicilico 16,7 g; acido lattico 15 g. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 - - Eccipienti - Il solo eccipiente di DUOFILM è il collodio elastico BP, costituito da: colofonia, olio di ricino e collodio, a sua volta costituito da pirossilina, alcool etilico e etere. -   - Indicazioni terapeutiche - DUOFILM è indicato per il trattamento topico di verruche, calli e duroni. - - Controindicazioni/Effetti indesiderati - Il medicinale è controindicato nei pazienti con precedente reazione di ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Non usare su ferite aperte, pelle irritata o arrossata o qualsiasi area infetta. DUOFILM, non va applicato sul viso, sulla zona ano - genitale e su aree di grandi dimensioni. Il prodotto non deve essere applicato su nevi, voglie, verruche seborroiche, condilomi, verruche del viso o delle mucose, o verruche con peli, circondate da bordi rossi o di colore insolito. - - Posologia - Solo per uso topico. Adulti, compresi gli anziani: DUOFILM deve essere applicato mediante l'apposito pennellino solo sulla parte interessata, evitando che il liquido venga a contatto con la pelle sana. DUOFILM deve essere applicato sulla verruca, sul callo o sul durone una volta al giorno, preferibilmente la sera prima di andare a letto, attenendosi alle seguenti istruzioni d’uso: 1. Immergere in acqua calda per circa 5 minuti la parte da trattare e asciugare accuratamente con un asciugamano pulito. 2. Passare sulla superficie interessata una limetta per le unghie, una pietra abrasiva, una limetta di cartone o una salvietta ruvida, avendo cura di non provocare sanguinamento. 3. Applicare con l'apposito pennellino DUOFILM sulla verruca, sul callo o sul durone, avendo cura di non debordare sulla cute sana circostante. 4. Lasciare asciugare completamente la soluzione: nel caso di forme localizzate ai piedi o qualora la verruca, il callo o il durone coinvolgano aree estese si deve coprire la parte con un cerotto per favorire l’assorbimento dei principi attivi. Si raccomanda di continuare il trattamento fino a che non si verifichi una delle seguenti condizioni: - i calli e i duroni sono stati trattati per 2 settimane; - le verruche sono state trattate per 12 settimane; - oppure fino a quando la verruca, il callo o il durone sono completamente rimossi e sono state ripristinate le normali increspature della pelle. Per le verruche, un miglioramento clinicamente visibile si dovrebbe osservare in 1 - 2 settimane ma l’effetto massimo è atteso dopo 4 - 8 settimane. Consigliare al paziente di consultare il medico o il farmacista se la verruca persiste oltre le 12 settimane di trattamento. Si prenda in considerazione un trattamento alternativo qualora le verruche coprano un’area estesa del corpo (più di 5 cm²) (vedere Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego). Consigliare al paziente di consultare il medico o il farmacista se si sviluppa irritazione cutanea. A causa della natura infiammabile del medicinale, i pazienti devono evitare di fumare o di avvicinarsi a fiamme accese durante l’applicazione e immediatamente dopo l’uso. Popolazione pediatrica: Non somministrare sotto i due anni di età. Nei bambini tra i 2 e i 12 anni di età il prodotto deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto diretto controllo medico. L’uso nei bambini deve avvenire sotto la supervisione di un adulto. Anziani: Non è richiesto alcun aggiustamento della dose dal momento che non è attesa una significativa esposizione sistemica. Insufficienza epatica: Non è richiesto alcun aggiustamento della dose dal momento che non è attesa una significativa esposizione sistemica. Insufficienza renale: Non è richiesto alcun aggiustamento della dose dal momento che non è attesa una significativa esposizione sistemica. Non superare le dosi consigliate. - - Conservazione - Per l'alta infiammabilità si consiglia di conservare il prodotto a temperature non superiori ai 25°C, al riparo da fiamme e fonti di calore. Richiudere bene il flacone dopo l'uso. Un notevole aumento di densità del prodotto indica che il flacone non è stato chiuso appropriatamente e che il solvente in esso contenuto è parzialmente evaporato. -   - Avvertenze - L'impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso è necessario interrompere il trattamento e istituire un’idonea terapia. Applicare DUOFILM solo sulle verruche senza debordare sulla cute sana circostante. Il medicinale può provocare irritazione agli occhi. Evitare il contatto con gli occhi e altre mucose. Se accidentalmente il prodotto venisse a contatto con mucose o con gli occhi, sciacquare subito ed abbondantemente con acqua, rimuovere la pellicola di collodio che si forma e continuare a sciacquare con acqua per almeno un quarto d’ora. Evitare l’applicazio…

EUR 13.00
1

VENORUTON ANTIOSSIDANTE 20BUST

VENORUTON ANTIOSSIDANTE 20BUST

Venoruton Antiossidante - Integratore alimentare che, grazie alle proprietà dei suoi estratti vegetali di centella e rusco, alle vitamine C ed E ed al magnesio, dona leggerezza alle gambe. Venoruton Antiossidante grazie all’azione dei diversi elementi aiuta a prevenire la comparsa del gonfiore (centella e rusco), migliorare l’elasticità venosa (centella, rusco e vitamina C), aumentare la resistenza dei capillari (centella e rusco), avere un effetto antiossidante (vitamine C ed E), mantenere la normale funzione muscolare e ridurre la stanchezza e l’affaticamento (magnesio). La sinergia tra i diversi componenti contribuisce a donare alle tue gambe la leggerezza quotidiana di cui hanno bisogno. Senza coloranti, conservanti ed edulcoranti. Rusco e Centella Contribuiscono alla funzionalità del microcircolo. Vitamina C Aiutando la formazione del collagene che mantiene l'elasticità delle pareti venose, contribuisce al buon funzionamento dei vasi sanguigni. Ha inoltre proprietà antiossidanti in grado di neutralizzare i radicali liberi e proteggere l’organismo dalla loro azione negativa. Vitamina E Contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo causa dell’invecchiamento cellulare. La vitamina E è un antiossidante liposolubile (che si scioglie nei grassi) che interrompe la produzione di radicali liberi che si formano quando i grassi subiscono alcune trasformazioni metaboliche. Magnesio Aiuta a ridurre stanchezza ed affaticamento partecipando a numerose reazioni chimiche utili per una corretta funzionalità cellulare. Ingredienti per 100 gper dose giornaliera (1 bustina)%RDA* Centella (Centella asiatica L., maltodestrina) foglie estratto secco3,750 g75,000 mg Rusco (Ruscus Aculeatus L., maltodestrina, silice colloidale anidra) rizoma e radici estratto secco2,500 g50,000 mg Vitamina C (acido L - ascorbico)4,000 g80,000 mg100 Vitamina E (DL - alfa - tocoferile acetato, amido, biossido di silicio)0,600 g12,000 mg100 Magnesio (ossido)2,812 g56,250 mg15 Altri ingredienti: fruttosio; acidificante (acido citrico); aromi; antiagglomerante (biossido di silicio). *Razione giornaliera raccomandata. Modalità d'uso 1 bustina al giorno. Il contenuto di ogni singola bustina si può sciogliere direttamente in bocca. La formulazione orosolubile in bustine monodose al gusto di arancia e limone, permette la facile portabilità e assunzione nelle dosi consigliate. Avvertenze Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Gli integratori non devono essere intesi come sostituti di una dieta variata. È importante mantenere una dieta varia ed equilibrata e uno stile di vita sano. Conservazione Conservare in luogo fresco e asciutto, preferibilmente al di sotto dei 25°C. La data di scadenza si riferisce al prodotto correttamente conservato in confezione integra. Formato 20 bustine monodose orosolubili. Cod. 530658

EUR 13.68
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HEDRIN PROTETTIVO SPRAY 200ML

HEDRIN PROTETTIVO SPRAY 200ML

Hedrin protettivo - Il prodotto è clinicamente testato e agisce eliminando eventuali pidocchi prima che si possa manifestare l'infestazione. Il prodotto può essere utilizzato in tutte le situazioni in cui è più probabile il contagio: per esempio a scuola o in occasione di attività sociali (quali frequentazione di centri sportivi, ricreativi, feste, etc). Adatto ai bambini dai 6 mesi in su. Lozione districante con formula delicata che protegge e condiziona. Capelli freschi e profumati alla fragranza di arancia e mango. Applicazione spray facile e veloce, senza risciacquo. Protezione efficace in caso di infestazione da pidocchi. Modalità d'utilizzo Applicare il prodotto regolarmente dopo ogni lavaggio (almeno due volte alla settimana) come parte della normale igiene dei capelli. Su capelli bagnati: tamponare i capelli con un asciugamano, spruzzare il prodotto e pettinare. Su capelli asciutti: spruzzare semplicemente e pettinare. Non risciacquare, asciugare i capelli normalmente o con il phon. Evitare il contatto con gli occhi e con il viso e non respirare lo spray. Solo per uso esterno. Componenti Ottana 1,2 - diolo 1% (Activdiol), PEG - 6 caprilico/caprico gliceridi, PEG - 12 dimeticone, carbomer, idrossido di sodio, profumazione (contiene limonene), acqua. Avvertenze/Precauzioni Il prodotto è stato appositamente formulato con ingredienti non volatili. Tuttavia, dovrebbero essere utilizzate le normali precauzioni di sicurezza. I capelli trattati dovrebbero essere tenuti sempre lontano da fiamme libere. Non usare in caso di sensibilità ad uno degli ingredienti. Qualora dovessero manifestarsi eruzioni cutanee o altre reazioni allergiche, interrompere l'uso e consultare il medico. Non applicare su pelle irritata. In caso di contatto accidentale con gli occhi, sciacquare abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare il medico. Tenere il prodotto fuori dalla vista e della portata dei bambini. Conservazione Conservare ad una temperatura inferiore ai 25°C, nella confezione originale. Formato 200 ml

EUR 15.75
1

Lenirit Micosi*crema 30g 1%

Lenirit Micosi*crema 30g 1%

Principi attivi - 100 g di crema contengono: clotrimazolo 1 g. Per un elenco completo degli eccipienti, vedere sezione 6.1 - Eccipienti - Sorbitan monostearato, polisorbato 60, spermaceti, alcool cetilstearilico, 2 - ottildodecanolo, alcool benzilico, acqua depurata. - Indicazioni terapeutiche - Micosi della pelle e delle pieghe cutanee, come pitiriasi versicolor, candidosi cutanea, tinea pedis o piede d’atleta, tinea corporis. - Controindicazioni/Effetti indesiderati - Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. - Posologia - CLOTRIMAZOLO EG va applicato in piccola quantità due - tre volte al giorno in corrispondenza della zona affetta, frizionando leggermente, dopo aver lavato ed asciugato accuratamente la parte. CLOTRIMAZOLO EG 1% crema è specialmente indicata per il trattamento delle zone cutanee glabre (senza peli). In genere, per la scomparsa delle manifestazioni, è sufficiente un periodo di trattamento senza interruzione di tre - quattro settimane. Al fine di consolidare i risultati terapeutici ottenuti ed evitare reinfezioni, è opportuno proseguire la terapia con CLOTRIMAZOLO EG per almeno due settimane dopo la scomparsa delle manifestazioni. Per evitare recidive, assai comuni nelle micosi, è bene informare il paziente che deve osservare alcune elementari norme igieniche: frequente ricambio della biancheria intima; degli asciugamani e loro disinfezione chimica o termica; evitare promiscuità degli indumenti e della biancheria. - Conservazione - Nessuna particolare precauzione. - Avvertenze - L’impiego, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In caso di reazioni di ipersensibilità è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Nelle dermatiti da pannolino si sconsiglia l’impiego di pannolini ad effetto “occlusivo” dopo l’applicazione della crema. Il paziente deve essere informato di consultare il medico in caso di recidive e quando il medicinale non abbia dato risultati apprezzabili dopo tre - quattro settimane d’impiego. - Interazioni - Non sono state segnalate interazioni nelle comuni terapie di pertinenza. - Effetti indesiderati - Raramente possono manifestarsi reazioni di intolleranza locale quali: irritazioni, sensazione di bruciore e prurito. - Sovradosaggio - Nulla da segnalare. - Gravidanza e allattamento - Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

EUR 4.76
1

EURAX*CREMA DERM 20G 10%

EURAX*CREMA DERM 20G 10%

Principi attivi100 g di crema contengono - Principio attivo: crotamitone 10 g. Eccipienti con effetto noto: alcool cetostearilico, glicole propilenico. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 - EccipientiGlicerolo monostearato 40 - 55; glicole propilenico; isopropile miristato; poliossil 40 stearato; alcool cetostearilico; paraffina liquida; acqua depurata. - Indicazioni terapeutichePruriti banali senza modificazioni evidenti della cute: prurito anale, vulvare; punture di insetti, orticaria, pruriti di origine allergica. In caso di infestazione della pelle dovuta all'acaro della scabbia, il preparato può essere utilizzato come acaricida. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Tutte le dermatosi recenti accompagnate da irritazione, da essudazione e, in genere, le affezioni cutanee che richiedono un trattamento umido (impacchi). - PosologiaPer uso cutaneo. Prurito : Eurax va applicato 2 - 3 volte al giorno nelle zone pruriginose frizionando leggermente. Eurax è una crema che penetra facilmente nella cute, non untuosa e che non macchia la biancheria. Il trattamento va effettuato fino a scomparsa del prurito, anche nei casi refrattari che richiedono trattamenti prolungati, poiché l'Eurax è ben tollerato. Se il prurito persiste dopo 5 giorni di trattamento, si consiglia di consultare il medico. Scabbia : dopo un bagno caldo ed a pelle asciutta, applicare Eurax sull'intera superficie corporea, ad eccezione del viso e del cuoio capelluto, frizionando leggermente, 1 volta al giorno, preferibilmente la sera. La crema va applicata particolarmente nelle zone di predilezione dell'acaro: spazi interdigitali, polsi, ascelle, organi genitali. Il trattamento va proseguito per un periodo di 3 - 5 giorni a seconda del risultato terapeutico. Cambiare la biancheria del letto e la biancheria intima. Dopo completamento del trattamento, si deve fare un bagno per lavare il corpo. Nei bambini sotto i 3 anni di età, come antiscabbia, Eurax deve essere utilizzato con cautela e solo sotto controllo medico. - ConservazioneNon conservare a temperatura superiore ai 30°C. - Avvertenze• Eurax crema è solo per uso esterno. • Eurax non deve essere usato sulla mucosa orale o intorno agli occhi poiché il contatto con le palpebre può dare origine ad infiammazione congiuntivale. In caso di contatto accidentale con gli occhi o con la mucosa orale sciacquare accuratamente con acqua corrente. • Eurax non deve essere applicato in presenza di ferite con essudato, eczema acuto, cute lacerata, o cute molto infiammata. In presenza di scabbia eczematosa, l’eczema dovrebbe essere trattato prima della scabbia. • Informazioni importanti su alcuni eccipienti: - questo medicinale contiene glicole propilenico che può causare irritazione cutanea; - questo medicinale contiene alcool cetostearilico che può causare reazioni cutanee locali (es. dermatite da contatto). - InterazioniNon sono stati effettuati studi di interazione. - Effetti indesideratiRiassunto del profilo di sicurezza. La reazione avversa più comunemente riportata durante il trattamento è il prurito. Raramente possono comparire dermatite da contatto e reazioni di ipersensibilità come rash, eczema, eritema, irritazione cutanea e angioedema. Elenco tabulato delle reazioni avverse. Le reazioni avverse sono elencate di seguito mediante la classificazione per sistemi organi e frequenza. Le frequenze sono definitive come: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 a < 1/10), non comune (≥ 1/1.000 a < 1/100), raro (≥ 1/10.000 a < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000) o non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: prurito; Raro: dermatite da contatto, ipersensibilità (come rash, eczema, eritema, irritazione cutanea, angioedema). Il trattamento deve essere interrotto se si verifica una grave irritazione. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. - SovradosaggioSintomi In caso di ingestione accidentale, si possono osservare sintomi di intossicazione acuta come nausea, vomito ed irritazione della mucosa orale, dell’esofago e della mucosa gastrica. Sono stati riportati rari casi di perdita di coscienza e convulsioni.Devono essere intraprese misure generali per eliminare il farmaco e per ridurne l'assorbimento Il trattamento sintomatico deve essere somministrato a seconda dei casi. Anche se molto raro, in caso …

EUR 7.43
1

LISONATURAL ADVANCE SCIR BAMBINI

LISONATURAL ADVANCE SCIR BAMBINI

Lisonatural ADVANCE - BAMBINI 1+ - Dispositivo Medico Classe IIa. Senza glutine. Dispositivo medico indicato per la tosse secca e grassa e in particolare quella che accompagna le infezioni delle alte vie aeree. Il prodotto agisce con un'azione meccanica sulla mucosa irritata attraverso due meccanismi: • favorisce l'idratazione del muco facilitandone la fisiologica rimozione; • forma una "pellicola" che protegge La mucosa dal contatto con gli agenti esterni irritanti. L'azione del prodotto agisce grazie al complesso Poliflav M.A. costituito da una frazione polisaccaridica che agisce in sinergia con il miele per l'azione mucoadesiva, e da una frazione flavonoidica ad azione antiossidante che, insieme agli antociani del Sambuco (questi solo nella formulazione per bambini), contribuisce alla protezione della mucosa. Il prodotto è 100% naturale ed è formulato senza l'impiego di conservanti, coloranti ed altri eccipienti di sintesi. - Avvertenze Non utilizzare se presente ipersensibilità o allergia individuale verso uno o più componenti. Conservare a temperatura ambiente lontano da fonti di calore e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. La data di scadenza si riferisce al prodotto integro e correttamente conservato. - Effetti collaterali Il prodotto è normalmente ben tollerato. Non sono stati riportati effetti collaterali causati dal prodotto. - Scadenza Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sul fondo della confezione. Prodotto brevettato. - Modalità d'uso • Bambini da 1 a 6 anni: 1 cucchiaino dosatore (5 ml) da assumere 2 volte nell'arco della giornata. • Bambini sopra i 6 anni: 2 cucchiaini dosatori (10 ml) da assumere 2 volte nell'arco della giornata. In caso di necessità il prodotto può essere assunto fino a 4 volte al giorno, anche a distanza ravvicinata. Agitare prima dell'uso. Una volta aperto, chiudere bene il flacone dopo l'uso. Utilizzare entro 3 mesi dall'apertura. Lavare accuratamente il cucchiaino dopo ogni singolo utilizzo. La formazione di un lieve deposito è dovuta alla composizione naturale dello sciroppo e non altera la qualità del prodotto. Se i sintomi persistono per più di qualche giorno consultare un medico. - Componenti Sostanze funzionali: complesso Poliflav M.A.: frazione polisaccaridica da piantaggine e frazione flavonoidica da timo, miele, sambuco succo concentrato. Contiene inoltre: zucchero di canna; acqua; succo di limone; aromi naturali di mora e fragola; gomma xanthan; gomma arabica. - Formato Flacone da 180 g (pari a circa 133 ml).

EUR 7.45
1

AMBROXOLO EG*AER. 10F 15MG

AMBROXOLO EG*AER. 10F 15MG

Principi attiviAMBROXOLO EG 15 mg/2 ml Soluzione da nebulizzare Una fiala contiene: Principio attivo: ambroxolo cloridrato 15 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 - EccipientiSodio fosfato monobasico diidrato; sodio fosfato dibasico diidrato, acqua per preparazioni iniettabili. - Indicazioni terapeuticheTrattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravi alterazioni epatiche e/o renali. - PosologiaSi consigliano i seguenti dosaggi salvo diversa prescrizione medica. Adulti: 2 - 3 fiale al giorno. Bambini oltre i 5 anni: 2 - 3 fiale al giorno. Bambini fino ai 5 anni: 1 - 2 fiale al giorno. Poiché nella respirazione profonda di aerosol può subentrare tosse, si deve cercare di respirare normalmente durante l’inalazione. Si consiglia di riscaldare la soluzione fino alla temperatura corporea prima dell’inalazione. In pazienti affetti da asma bronchiale si raccomanda di somministrare il consueto broncospasmolitico prima dell’inalazione. La soluzione da nebulizzare può essere somministrata mediante i normali apparecchi per aerosolterapia. Può essere anche diluita in acqua distillata nel rapporto 1:1. Non usare ambroxolo per trattamenti prolungati. - ConservazioneQuesto medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione - AvvertenzeL’ambroxolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti affetti da ulcera peptica. In pochissimi casi, contemporaneamente alla somministrazione di espettoranti quali l’ambroxolo cloridrato, sono state osservate gravi lesioni della cute quali la sindrome di Stevens Johnson e la necrolisi epidermica tossica (NET). La maggior parte di queste potrebbe essere spiegata dalla gravità di malattie sottostanti o da altri farmaci concomitanti. Inoltre nella fase iniziale della sindrome di Stevens Johnson o della necrolisi epidermica tossica (NET), i pazienti potrebbero inizialmente avvertire dei sintomi non specifici simili a quelli dell’influenza, come per esempio febbre, indolenzimento, rinite, tosse e mal di gola. A causa di questi sintomi influenzali fuorvianti è possibile che venga intrapreso un trattamento sintomatico con una terapia per la tosse e il raffreddore. Se si verificano nuove lesioni della cute o delle mucose consultare il medico immediatamente ed interrompere precauzionalmente il trattamento con ambroxolo cloridrato. In caso di insufficienza renale lieve o moderata, AMBROXOLO EG può essere usato solo dopo aver consultato il medico. Come nel caso di qualsiasi farmaco soggetto a metabolismo epatico e successiva eliminazione renale, è prevedibile l’accumulo dei metaboliti di ambroxolo nel fegato in presenza di grave insufficienza renale. - InterazioniA seguito della somministrazione di ambroxolo le concentrazioni di antibiotici (amoxicillina, cefuroxima, eritromicina) nelle secrezioni broncopolmonari e nella saliva risultano incrementate. Non è stata riportata nessuna interazione sfavorevole con altri farmaci clinicamente rilevante. - Effetti indesideratiGli effetti indesiderati elencati per frequenza sono riportati, usando la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100,

EUR 4.71
1

AMBROXOLO EG*SCIR. 200 ML

AMBROXOLO EG*SCIR. 200 ML

Principi attiviAMBROXOLO EG 15 mg/5 ml Sciroppo - flacone da 200 ml: 100 ml di sciroppo contengono: Principio attivo: ambroxolo cloridrato 300 mg AMBROXOLO EG 30 mg/10 ml Sciroppo - contenitori monodose da 10 ml: Ogni contenitore monodose contiene: Principio attivo: ambroxolo cloridrato 30 mg. Eccipienti: sorbitolo soluzione 70%; glicerolo Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 - EccipientiIdrossietilcellulosa; sorbitolo soluzione 70%; glicerolo; acido benzoico; aroma amarena; propilenglicole; acido tartarico; acqua depurata. - Indicazioni terapeuticheTrattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravi alterazioni epatiche e/o renali. Il farmaco è controindicato nei bambini di età inferiore ai 2 anni. L’uso del prodotto è controindicato in caso di rare patologie ereditarie che possono essere incompatibili con uno degli eccipienti del prodotto (vedere paragrafo 4.4). - PosologiaSi consigliano i seguenti dosaggi salvo diversa prescrizione medica: Adulti: 10 ml (30 mg) 3 volte al giorno. Bambini oltre i 5 anni: 5 ml (15 mg) 3 volte al giorno. Bambini da 2 a 5 anni: 2,5 ml (7,5 mg) 3 volte al giorno.Si consiglia di assumere lo sciroppo dopo i pasti. Non usare ambroxolo per trattamenti protratti. - ConservazioneQuesto medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione - AvvertenzeAMBROXOLO EG contiene: - sorbitolo; i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. - glicerolo; può causare mal di testa, disturbi gastrici e diarrea. L’ambroxolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti affetti da ulcera peptica. In pochissimi casi, contemporaneamente alla somministrazione di espettoranti quali l’ambroxolo cloridrato, sono state osservate gravi lesioni della cute quali la sindrome di Stevens Johnson e la necrolisi epidermica tossica (NET). La maggior parte di queste potrebbe essere spiegata dalla gravità di malattie sottostanti o da altri farmaci concomitanti. Inoltre nella fase iniziale della sindrome di Stevens Johnson o della necrolisi epidermica tossica (NET), i pazienti potrebbero inizialmente avvertire dei sintomi non specifici simili a quelli dell’influenza, come per esempio febbre, indolenzimento, rinite, tosse e mal di gola. A causa di questi sintomi influenzali fuorvianti è possibile che venga intrapreso un trattamento sintomatico con una terapia per la tosse e il raffreddore. Se si verificano nuove lesioni della cute o delle mucose consultare il medico immediatamente ed interrompere precauzionalmente il trattamento con ambroxolo cloridrato. In caso di insufficienza renale lieve o moderata, AMBROXOLO EG può essere usato solo dopo aver consultato il medico. Come nel caso di qualsiasi farmaco soggetto a metabolismo epatico e successiva eliminazione renale, è prevedibile l’accumulo dei metaboliti di ambroxolo nel fegato in presenza di grave insufficienza renale. I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni. Infatti la capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata in questa fascia d’età, a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie. Essi non devono quindi essere usati nei bambini di età inferiore ai 2 anni (vedere paragrafo 4.3). - InterazioniA seguito della somministrazione di ambroxolo le concentrazioni di antibiotici (amoxicillina, cefuroxima, eritromicina) nelle secrezioni broncopolmonari e nella saliva risultano incrementate. Non è stata riportata nessuna interazione sfavorevole con altri farmaci clinicamente rilevante. - Effetti indesideratiGli effetti indesiderati elencati per frequenza sono riportati, usando la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100,

EUR 3.94
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Ketodol 20 compresse 25 mg + 200 mg Antinfiammatorio e analgesico gastroprotetto

Ketodol 20 compresse 25 mg + 200 mg Antinfiammatorio e analgesico gastroprotetto

Ketodol 20 compresse 25 mg + 200 mg - - Principi attivi - Una compressa contiene: Principi attivi: Nucleo: ketoprofene 25 mg Rivestimento: sucralfato 200 mg Eccipienti: Lattosio Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - - Eccipienti - Nucleo: lattosio monoidrato, carbossimetilamido sodico (tipo A), povidone, magnesio stearato. Rivestimento: amido di mais, carbossimetilamido sodico (tipo A), povidone, talco, magnesio stearato, rosso cocciniglia (E120). - - Indicazioni terapeutiche - Dolori di varia origine e natura (mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori osteo - articolari e muscolari, dolori mestruali). - - Controindicazioni/Effetti indesiderati - KETODOL è controindicato nei pazienti con anamnesi positiva per reazioni di ipersensibilità, quali broncospasmo, attacchi asmatici, riniti, orticaria o altre reazioni di tipo allergico, al ketoprofene, all’acido acetilsalicilico (ASA) o ad altri antinfiammatori non steroidei (FANS). In questi pazienti sono state segnalate reazioni anafilattiche gravi, raramente fatali (vedere paragrafo 4.8). KETODOL è controindicato anche nei seguenti casi: - ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; - in corso di terapia diuretica intensiva; - dispepsia cronica; - gastrite; - insufficienza renale grave; - forme gravi di insufficienza epatica (cirrosi epatica, epatiti gravi); - porfiria, leucopenia e piastrinopenia; - soggetti con emorragie in atto; - diatesi emorragica; - soggetti con disordini emostatici; - insufficienza cardiaca grave; - ulcera peptica attiva o precedenti anamnestici di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione; - storia di sanguinamento o perforazione gastrointestinale conseguenti a precedente terapia con FANS; - non somministrare durante trattamenti antibiotici con tetracicline per evitare formazione di sali complessi con inattivazione dell'antibiotico stesso a contatto col sucralfato. KETODOL è inoltre controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza, durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.6) ed in età pediatrica. - - Posologia - Adulti e ragazzi sopra i 15 anni: 1 compressa in dose singola o ripetuta 2 - 3 volte al giorno, nelle forme dolorose di maggiore intensità. È preferibile assumere il prodotto a stomaco pieno (con un bicchiere di acqua). Non superare le dosi consigliate: in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati. La durata della terapia dovrà essere limitata al superamento dell’episodio doloroso. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4.) Popolazioni particolari Pazienti con insufficienza renale ed anziani Si consiglia di ridurre la dose iniziale e praticare una terapia di mantenimento con la dose minima efficace. Si possono considerare aggiustamenti individualizzati solo dopo aver stabilito la buona tollerabilità del farmaco (vedere paragrafo 5.2). Pazienti con insufficienza epatica I pazienti con insufficienza epatica lieve o moderata devono essere seguiti attentamente e trattati con la dose giornaliera minima efficace (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.2). Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di ketoprofene non sono state studiate nei bambini. - - Conservazione - Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione -   - Avvertenze - Avvertenze Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.2 e i paragrafi seguenti). L’uso concomitante di KETODOL con altri FANS, inclusi gli inibitori selettivi della cicloossigenasi - 2, deve essere evitato. Emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione: Durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali. Negli anziani e in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione (vedere paragrafo 4.3), il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione è più alto con dosi aumentate di FANS. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la più bassa dose disponibile. L’uso concomitante di agenti protettori (misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve essere considerato per questi pazienti e anche per pazienti che assumono basse dosi di aspirina o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali (vedere sotto e paragrafo 4.5). Pazienti con storia di tossicità gastrointestinale, in particolare gli anziani, devono riferire qualsiasi sintomo addominale (soprattutto emorragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del tr…

EUR 5.00
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Venoruton*30cpr Riv 500mg

Venoruton*30cpr Riv 500mg

Principi attiviVenoruton 1000 mg polvere: Una bustina contiene - Principio attivo: oxerutina 1000 mg. Venoruton 500 mg compresse rivestite: Una compressa contiene: Principio attivo oxerutina 500 mg. Eccipienti con effetti noti: giallo tramonto lacca alluminio (E 110) (2,68 mg/compressa). Venoruton 2% gel: 100 g di gel contengono: Principio attivo oxerutina 2 g. Eccipienti con effetti noti: benzalconio cloruro 0,05 mg/g. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiVenoruton 1000 mg polvere: mannitolo; saccarina sodica; acido citrico monoidrato. Venoruton 500 mg compresse rivestite: poliacrilato dispersione 30 per cento; talco; magnesio stearato; macrogoli; copovidone; giallo tramonto lacca alluminio (E 110); titanio diossido. Venoruton 2% gel per uso cutaneo: carbomeri; sodio idrossido; disodio edetato; benzalconio cloruro; acqua depurata. - Indicazioni terapeuticheVENORUTON è indicato nel trattamento dei sintomi correlati all’insufficienza venosa; stati di fragilità capillare. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - PosologiaVenoruton 1000 mg polvere: da 2 a 3 bustine al giorno, a seconda della gravità del sintomo. Il contenuto di ogni bustina di polvere va sciolto accuratamente in un po' d'acqua e assunto prima o durante i pasti, anche nell’insufficienza venosa del plesso emorroidario. Venoruton 500 mg compresse rivestite: 2 - 3 compresse al giorno. Le compresse vanno ingerite intere con un po' d'acqua, senza masticare, prima o durante i pasti, anche nell’insufficienza venosa del plesso emorroidario. Venoruton 2% gel per uso cutaneo: applicare un adeguato quantitativo di gel sia sulla zona interessata al disturbo che sulle aree circostanti, 2 volte al giorno (mattino e sera). Massaggiare leggermente per far penetrare il medicinale fino all'assorbimento completo, cioè finché non si sente al contatto delle mani che la pelle è asciutta. Non superare le dosi consigliate. Usare solo per brevi periodo di trattamento. - ConservazioneQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione. - AvvertenzeI pazienti che soffrono di edemi agli arti inferiori dovuti a malattie cardiache, renali o epatiche non devono assumere Venoruton poiché l’effetto di Venoruton non è dimostrato in queste indicazioni. Popolazione pediatrica: L’impiego di Venoruton non è raccomandato nei bambini. Venoruton gel: L'uso, specie se prolungato, dei prodotti da applicare sulla cute può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento e rivolgersi al proprio medico per istituire una terapia idonea. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Venoruton 500 mg compresse rivestite con film contiene giallo tramonto lacca alluminio (E 110) che può causare reazioni allergiche. Venoruton gel contiene benzalconio cloruro che è irritante. Può causare reazioni cutanee locali. - InterazioniAd oggi non è stata riportata alcuna specifica interazione dell’oxerutina con altri medicinali. I dati in vitro su una possibile modulazione dell’attività del CYP3A da parte dei componenti dell’oxerutina (quercetina e rutina presenti in tracce) sono discordanti. Venoruton gel: nessuna interazione con medicinali è stata riportata. - Effetti indesideratiVenoruton formulazioni orali: Riassunto del profilo di sicurezza: Venoruton può causare in rari casi effetti indesiderati gastrointestinali o reazioni cutanee quali disturbi gastrointestinali, flatulenza, diarrea, dolore addominale, disturbi allo stomaco, dispepsia, rash, prurito o orticaria. Molto rara è la comparsa di vertigini, mal di testa, vampate di calore, stanchezza o reazioni di ipersensibilità come reazioni anafilattoidi. Tabella delle reazioni avverse: Gli effetti indesiderati sono elencati di seguito mediante la classificazione per sistemi organi e frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 a < 1/10); non comune (≥ 1/1.000 a < 1/100); raro (≥ 1/10.000 a < 1.000); molto raro (< 1/10.000), o non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono indicati in ordine decrescente di gravità. Classi Sistemi Organi Reazioni avverse Frequenza Disturbi del sistema immunitario Molto raro Reazioni anafilattoidi Molto raro Reazioni di ipersensibilità Patologie del sistema nervoso Molto raro Capogiri Molto raro Mal di testa Patologie vascolari Molto raro Vampate Patologie gastrointestinali Raro Disturbi gastrointestinali Raro Flatulenza Raro Diarrea Raro Dolore addominale Raro Disturbi allo stomaco Raro Dispepsia Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Raro Rash Raro Prurito Raro Orticaria Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto raro Stanchezza Venoruton gel: Riassunto del profilo di sicurezza: Venoruton gel è ben tollerato. Sono stati o…

EUR 12.96
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LATTULOSIO EG*SCIR 180ML 66,7%

LATTULOSIO EG*SCIR 180ML 66,7%

Principi attivi100 ml di sciroppo contengono: Principio attivo: Lattulosio 66,7 g - EccipientiSodio benzoato. - Indicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionale. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Controindicato nei soggetti affetti da galattosemia. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere p. 4.6). Generalmente controindicato in età pediatrica (vedere p. 4.4) - PosologiaLa dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Assumere preferibilmente la sera. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. Adulti: la posologia giornaliera media è di 10 - 15 g in due somministrazioni. Tale posologia può essere raddoppiata o dimezzata a seconda della risposta individuale o del quadro clinico. Bambini: da 2,5 a 10 g/die, anche in unica somministrazione, a seconda dell'età e della gravità del caso. Lattanti: in media 2,5 g al giorno. Il lattulosio viene assorbito in misura molto piccola e non ha alcun valore calorico. Tuttavia LATTULOSIO EG contiene, oltre al lattulosio, anche galattosio, lattosio e piccole quantità di altri zuccheri. Di ciò deve essere tenuto conto nel trattamento dei pazienti diabetici e in pazienti che seguono diete ipocaloriche. - ConservazioneNessuna - Avvertenze Avvertenze L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Precauzioni per l’uso Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. Non usare il farmaco se sono presenti dolori addominali, nausea e vomito. Nei pazienti che presentano disturbi causati da eccessivo meteorismo intestinale è opportuno iniziare il trattamento con le dosi minime indicate, tali dosi potranno essere aumentate gradualmente in rapporto alla risposta del paziente. - InterazioniI lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Agenti antibatterici a largo spettro, somministrati per os contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione limitando la possibilità di acidificazione del contenuto intestinale e di conseguenza l'efficacia terapeutica. - Effetti indesideratiOccasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Occasionalmente: flatulenza. Meteorismo e crampi addominali, solitamente di lieve entità recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento. In caso contrario è opportuna una riduzione della dose. - SovradosaggioDosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo “Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso…

EUR 4.08
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LISOMUCIL SCIROPPO PER TOSSE SECCA 200ML

LISOMUCIL SCIROPPO PER TOSSE SECCA 200ML

LISOMUCIL SCIROPPO PER TOSSE SECCA 200ML - Principi attivi - 100 ml di soluzione contengono Principio attivo: levodropropizina 600 mg Eccipienti con effetti noti: saccarosio, metil - para - idrossibenzoato, propil - para - idrossibenzoato e sodio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - Eccipienti - Saccarosio, metil para - idrossibenzoato, propil para - idrossibenzoato, acido citrico monoidrato, sodio idrossido, aroma ciliegia, acqua depurata. - Indicazioni terapeutiche - Terapia sintomatica della tosse - Controindicazioni/Effetti indesiderati - Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. La somministrazione del farmaco deve essere evitata nei pazienti con broncorrea e con ridotta funzionalità mucociliare (sindrome di Kartagener, discinesia ciliare). Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6). Non somministrare a bambini di età inferiore a 2 anni. - Posologia - Nella confezione è annesso un bicchiere dosatore con tacche corrispondenti a 3, 5 e 10 ml. Per aprire la confezione è necessario premere con forza il tappo e ruotare contemporaneamente in senso antiorario. Adulti: 10 ml di sciroppo fino a 3 volte al giorno ad intervalli di almeno 6 ore. Bambini: 10 - 20 kg 3 ml 3 volte al giorno; 20 - 30 kg 5 ml 3 volte al giorno. Il trattamento dovrebbe essere continuato fino alla scomparsa della tosse. Tuttavia, se dopo 2 settimane di terapia la tosse dovesse ancora essere presente, è consigliabile interrompere il trattamento e chiedere consiglio al medico. Infatti la tosse è un sintomo e andrebbe studiata e trattata la patologia causale. Popolazione pediatrica Non somministrare a bambini di età inferiore a 2 anni (vedere paragrafo 4.3). - Conservazione - Il medicinale deve essere conservato a temperatura non superiore a 25°C. - Avvertenze - L’osservazione che i profili farmacocinetici della levodropropizina non sono marcatamente alterati nell’anziano suggerisce che correzioni di dose o modifiche degli intervalli tra le somministrazioni possono non essere richiesti nella terza età. In ogni caso, alla luce dell’evidenza che negli anziani la sensibilità a vari farmaci è alterata, speciale cautela dovrebbe essere usata quando levodropropizina è somministrata a pazienti anziani. Si consiglia di usare cautela nei pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina al di sotto di 35 ml/min).Si consiglia di usare cautela anche in caso di contemporanea assunzione di farmaci sedativi in individui particolarmente sensibili (vedere paragrafo 4.5). Informazioni importanti su alcuni eccipienti Questo medicinale contiene saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio e galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene para - idrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose (10 ml), cioè essenzialmente ’senza sodio’. I farmaci antitosse sono sintomatici e devono essere usati solo in attesa della diagnosi della causa scatenante e/o dell’effetto della terapia della patologia sottostante. In assenza di informazioni sull’effetto dell’assunzione di cibo sull’assorbimento del farmaco, è consigliabile assumere il farmaco lontano dai pasti. LEVODROPROPIZINA EG sciroppo non contiene glutine; pertanto può essere somministrato a pazienti affetti da celiachia. - Interazioni - Gli studi di farmacologia animale hanno dimostrato che levodropropizina non potenzia l’effetto farmacologico di sostanze attive sul sistema nervoso centrale (es. benzodiazepine, alcool, fenitoina, imipramina). Nell’animale il prodotto non modifica l’attività di anticoagulanti orali, quali la warfarina e neppure interferisce sull’azione ipoglicemizzante dell’insulina. Negli studi di farmacologia umana l’associazione con benzodiazepina non modifica il quadro EEG. È necessario tuttavia usare cautela in caso di contemporanea assunzione di farmaci sedativi in individui particolarmente sensibili (vedere paragrafo 4.4). Dagli studi clinici non risulta alcuna interazione con farmaci usati nel trattamento di patologie broncopolmonari quali β2 - agonisti, metilxantine e derivati, corticosteroidi, antibiotici, mucoregolatori e antistaminici. - Effetti indesiderati - Durante il trattamento con levodropropizina si possono verificare palpitazioni, tachicardia, nausea, vomito, diarrea, eritema. Le reazioni riportate come serie sono orticaria e reazione anafilattica. La maggior parte delle reazioni che si verificano in seguito all’assunzione di levodropropizina sono non gravi e i sintomi si sono risolti con la sospensione della terapia e, in alcuni casi, con trattamento farmacologico specifico. Le reazioni avverse riscontrate (incidenza sconosciuta) sono le seguenti: Patologie dell’occhio Midriasi, cecità bilaterale. Disturbi del sistema immunitario Rea…

EUR 4.84
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XILOMETAZOLINA EG*FL 10ML 10MG

XILOMETAZOLINA EG*FL 10ML 10MG

Principi attivi1 ml di spray nasale, soluzione contiene 1 mg di xilometazolina cloridrato. Ogni nebulizzazione spray (pari a circa 0,09 ml di soluzione) contiene 0,09 mg di xilometazolina cloridrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiPotassio fosfato monobasico, Acqua di mare depurata, Acqua depurata. - Indicazioni terapeutiche• Trattamento sintomatico temporaneo della congestione nasale a causa di rinite o sinusite. XILOMETAZOLINA EG 1 mg/ml spray nasale è destinato ai bambini a partire dai 12 anni di età e agli adulti. - Controindicazioni/Effetti indesiderati• Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. • Infiammazione “secca” della mucosa nasale (rinite secca) - tranne nell’esame diagnostico per identificare la rinite secca o la rinite atrofica. • Condizione che si presenta in seguito a ipofisectomia per via transfenoidale o altri interventi chirurgici con esposizione della dura madre. - PosologiaPosologia: Bambini dai 12 anni di età e adulti: 1 nebulizzazione in ogni narice, a seconda della necessità, fino a tre volte al giorno. Popolazione pediatrica: XILOMETAZOLINA EG 1 mg/ml è indicato in bambini a partire dai 12 anni di età per somministrazione secondo le modalità sopra descritte. XILOMETAZOLINA EG 1 mg/ml non deve essere usato in bambini con meno di 12 anni. Altri dosaggi farmaceutici possono essere più adeguati alla somministrazione in questa popolazione. Modo di somministrazione: XILOMETAZOLINA EG è per uso nasale. Si raccomanda ai pazienti di soffiarsi accuratamente il naso prima di usare la preparazione. L'ultima dose di ogni giornata di trattamento deve essere preferibilmente somministrata prima di andare a letto. Come usare XILOMETAZOLINA EG: • Rimuovere il tappo protettivo. • Prima di utilizzare lo spray per la prima volta, premere l’erogatore a vuoto per almeno cinque volte fino a quando viene emessa una nebulizzazione uniforme. Alle applicazioni successive l’erogatore sarà pronto per l’uso immediato. Bisognerà ripetere la procedura se lo spray non viene utilizzato per alcuni giorni. Attenersi a quanto segue: - 4 - 14 giorni di non utilizzo: 1 nebulizzazione a vuoto; - più di 14 giorni di non utilizzo: 5 nebulizzazioni a vuoto. • Inserire il beccuccio nella narice e premere l’erogatore una volta. Spruzzare e contemporaneamente respirare delicatamente con il naso. Ripetere la procedura per l’altra narice. • Dopo l’uso pulire attentamente il beccuccio con della carta pulita prima di rimettere il tappo. Per ragioni igieniche e per evitare infezioni, ogni confezione di spray deve essere utilizzata da una sola persona. Durata del trattamento: La dose singola raccomandata di XILOMETAZOLINA EG deve essere somministrata per massimo tre volte a giorno. Non superare il dosaggio raccomandato. XILOMETAZOLINA EG non deve essere usato per oltre 7 giorni a meno che non sia il medico a prescriverlo. Attendere alcuni giorni prima di riutilizzare questi medicinali. L’uso prolungato ed eccessivo può causare la comparsa, rispettivamente, di iperemia reattiva o congestione da rebound (vedere paragrafo 4.4). Nei casi di rinite cronica può essere somministrato solo sotto sorveglianza medica a causa del rischio di atrofia della mucosa nasale. - ConservazioneQuesto medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione. - AvvertenzeVi sono segnalazioni isolate di gravi reazioni avverse (soprattutto apnea) verificatesi in seguito all’uso di dosi terapeutiche. Evitare il sovradosaggio con tutti i mezzi. Come altri agenti simpaticomimetici, deve essere utilizzato con cautela nei pazienti che mostrano una forte reazione alle sostanze adrenergiche. L’uso di questo prodotto può causare ad esempio insonnia, capogiri, tremori, aritmia o ipertensione. I pazienti con sindrome del QT lungo trattati con xilometazolina possono essere esposti a un maggior rischio di aritmie ventricolari gravi. La xilometazolina può essere usata esclusivamente dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio: • in pazienti trattati con inibitori della mono - amino - ossidasi (MAO - I) o con altri medicinali potenzialmente in grado di causare un rialzo pressorio; • in caso di aumentata pressione intraoculare, soprattutto di glaucoma ad angolo stretto; • in caso di gravi malattie cardiovascolari (ad es. malattia coronarica, ipertensione); • in caso di feocromocitoma; • in caso di disturbi metabolici (ad es. ipertiroidismo, diabete mellito); • in caso di porfiria; • in caso di ipertrofia prostatica. Evitare il contatto diretto con gli occhi. In caso di trattamento prolungato con xilometazolina, con la sospensione della terapia si può osservare la ricomparsa dell'edema della membrana mucosa. In questi casi, può trattarsi anche del cosiddetto fenomeno di "rebound" causato dal medicinale stesso. Per evitare ciò, la durata del trattamento deve essere la più breve possibile (vedere paragrafo 4.2). Le infezioni nasali e paranasali di origine b…

EUR 6.89
1

Paracetamolo Eg*20cpr 500mg

Paracetamolo Eg*20cpr 500mg

Principi attiviPARACETAMOLO EG 500 mg compresse Ogni compressa contiene 500 mg di paracetamolo. PARACETAMOLO EG 1000 mg compresse Ogni compressa contiene 1000 mg di paracetamolo. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiCarbossimetilamido sodico (tipo A) Povidone (K–30) Amido di mais pregelatinizzato Acido stearico - Indicazioni terapeuticheTrattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato e degli stati febbrili. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - PosologiaLe dosi dipendono dal peso corporeo e dall’età; una dose singola può variare da 10 a 15 mg/kg peso corporeo fino ad un massimo di 60 mg/kg di dose giornaliera totale. L’intervallo di dose specifica dipende dai sintomi e dalla dose massima giornaliera. Non deve tuttavia essere inferiore a 4 ore. PARACETAMOLO EG 500 mg compresse Peso corporeo (età) Dose singola (dose di paracetamolo corrispondente) Dose massima giornaliera (24 ore) (dose di paracetamolo corrispondente) 33 kg – 43 kg (Bambini di età compresa tra 11 e 12 anni) 500 mg 2.000 mg 44 kg – 65 kg (adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età) 500 mg 3.000 mg >65 kg 500 – 1.000 mg 3.000 mg PARACETAMOLO EG 1000 mg compresse (La compressa da 1000 mg può essere divisa in due metà uguali) Peso corporeo (età) Dose singola Dose massima giornaliera (24 ore) 33 kg – 43 kg (Bambini di età compresa tra 11 e 12 anni) 500 mg 2.000 mg 44 kg – 65 kg (adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età) 500 mg 3.000 mg >65 kg 1.000 – 500 mg 3.000 mg Non si deve superare una dose massima giornaliera di paracetamolo di 3000 mg. Non usare PARACETAMOLO EG per un periodo superiore a tre giorni senza controllo medico. Gruppi speciali di pazienti Popolazione anziana Non è necessaria alcuna riduzione di dosaggio nel caso di pazienti anziani. Ridotta funzionalità epatica o renale Nei pazienti con insufficienza epatica o renale o affetti dalla sindrome di Gilbert, la dose deve essere ridotta o l’intervallo di somministrazione prolungato. Pazienti con ridotta funzionalità renale Ridotta funzionalità renale È necessaria una riduzione della dose nei pazienti con insufficienza renale. Filtrazione glomerulare Dose 10–50 ml/min 500 mg ogni 6 ore < 10 ml/min 500 mg ogni 8 ore Per le compresse da 500 mg: Bambini e adolescenti con un basso peso corporeo L’uso di PARACETAMOLO EG non è raccomandato in bambini con meno di 11 anni o che pesano meno di 33 kg: la concentrazione di dosaggio non è adatta per questa fascia di età. Sono tuttavia disponibili appropriate concentrazioni e/o formulazioni per questa fascia d’età. Per le compresse da 1000 mg (divisibili): Bambini e adolescenti con un basso peso corporeo L’uso di PARACETAMOLO EG non è raccomandato in bambini con meno di 11 anni o che pesano meno di 33 kg: la concentrazione di dosaggio non è adatta per questa fascia di età. Sono tuttavia disponibili appropriate concentrazioni e/o formulazioni per questa fascia d’età. Modo di somministrazione Uso orale. Ingerire la compressa con un bicchiere d’acqua. - ConservazioneQuesto medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione. - AvvertenzeNon superare la dose consigliata. Consultare il medico se si manifestano febbre alta o segni di un’infezione secondaria o se i sintomi persistono per più di 3 giorni. Di norma i medicinali contenenti paracetamolo devono essere presi solo per pochi giorni senza il consiglio di un medico o di un dentista e non ad alte dosi. È necessario che i pazienti siano consapevoli della necessità di non prendere contemporaneamente altri prodotti a base di paracetamolo. Il paracetamolo deve essere preso con cautela in caso di disidratazione e di malnutrizione cronica. È richiesta cautela nella somministrazione di paracetamolo a pazienti con grave insufficienza epatica o renale o con grave anemia emolitica. Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave, epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalità epatica, carenza di glucosio–6–fosfato deidrogenasi, anemia emolitica. Il rischio di un sovradosaggio è maggiore in pazienti con epatopatia alcolica non cirrotica. È necessaria una riduzione della dose nei pazienti che abusano di alcool. In questi casi la dose giornaliera non deve superare i 2 grammi. Deve essere usata cautela quando il paracetamolo viene utilizzato in combinazione con induttori del CYP3A4 o sostanze che inducono gli enzimi epatici, come (ad esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici come glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina).In seguito all’uso scorretto, prolungato di analgesici ad alte dosi può manifestarsi una cefalea non trattabile con alte dosi di questo prodotto. Di norma l’assunzione abituale di analgesici, in particolare di una combinazione di più sostanze analgesi…

EUR 2.20
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