Giacca Sirius Furygan Nero / Rosso / Bianco M
Giacca Furygan Sirius.
Giacca estiva da uomo in pelle/tessuto Sport/Roadster.
Può essere abbinata ai pantaloni Furygan Drack.
Design
Pelle bovina di alta qualità.
Rete 3D.
Sviluppo basato sull'ergonomia da competizione, ispirato ai migliori piloti Furygan del mondo.
Comfort / Ergonomia
Fodera fissa con tecnologia di termoregolazione 37.5® che interagisce con il corpo e allontana l'umidità.
Zone traforate per una circolazione ottimale dell'aria.
Inserti bi-stretch ad alta tenacità e inserti Morpho-Stretch posizionati strategicamente per massimizzare la facilità di movimento.
Inserti in neoprene su colletto e polsini per un maggiore comfort.
Tasselli a fisarmonica sul retro delle spalle per la massima mobilità.
Gobba aerodinamica.
Passanti in velcro sulla taglia per una vestibilità personalizzata.
Linguette in velcro sui polsini per una regolazione ottimale.
Zip di espansione ai polsi per facilitare la calzata.
Protezione / Sicurezza
Cursori sui gomiti.
Protezioni esterne sulle spalle.
Gomitiere D3O® racer, omologate CE livello 2, identiche a quelle utilizzate in MotoGP, che creano un'area di copertura estesa e offrono grande flessibilità.
Protezioni per le spalle D3O® omologate CE livello 2.
Tasca per il paraschiena D3O® opzionale.
Tasca opzionale per la protezione toracica D3O® LNR.
Compatibile con il gilet opzionale Fury Airbag Evolution.
La giacca da moto Furygan Sirius è certificata CE come DPI, [class] AAA.
I dispositivi di livello AAA offrono il massimo livello di protezione richiesto dalla certificazione. Progettato per il moto intensivo.
Altri dettagli
Zip per collegare la giacca ai pantaloni.
2 tasche esterne con zip.
2 tasche interne di cui 1 portamonete.
Tecnologia
*37.5®*
Particelle attive integrate in modo permanente nella trama.
Il tessuto agisce come un termostato naturale con il corpo del ciclista.
*D3O®*
Un materiale elastico ed ergonomico le cui molecole circolano liberamente a riposo, garantendo una flessibilità ottimale.
Al momento dell'impatto, le molecole si uniscono, assorbendo l'energia cinetica dell'impatto e riducendo al minimo la forza trasmessa al corpo del ciclista, prima di tornare allo stato flessibile.